Perché un Codice Etico?

In Assointegratori, il Codice Etico (il Codice) rappresenta il modo per collaborare, tra Associati ed all’interno degli organi dell’Associazione, in un ambiente di lavoro e con una modalità che incorporino alti standard etici di condotta.

I valori ispirati all’onestà sono alla base della governance di Assointegratori e comprendono un sistema fondamentale di principi e norme che combina l’esperienza professionale e d’impresa con i requisiti di legge, la ricerca delle migliori prassi e il confronto su temi di etica e compliance.

Il Codice ha lo scopo di assicurare che tutti i soggetti che operano con Assointegratori a qualunque titolo agiscano con la massima integrità, rispettando le leggi vigenti, costruendo un futuro migliore per Assointegratori e le comunità in cui si opera.

Per Assointegratori, nel presente Codice, si intende l’Associazione in sè, come pure, se dal contesto così risulti, anche il consesso dei relativi Associati.

Chi sono i destinatari del Codice?

Il Codice si applica a tutti gli organi di Assointegratori, previsti dallo Statuto, da regolamenti o delibere, agli Associati, a coloro che a qualunque titolo, anche transitorio ed occasionale, operano con Assointegratori

Assointegratori si adopera affinché il Codice sia considerato una “best practice” e sia rispettato anche da coloro con cui intrattiene rapporti di business su base duratura, quali terze parti e consulenti.

Quali sono i princìpi salienti del Codice?

Integrità

La conformità alle leggi, qualunque ne sia la fonte, ed ai regolamenti interni è fondamentale affinché Assointegratori possa operare sul mercato, mantenendo la propria reputazione. Ciascun Associato dovrà dimostrare di operare con il più alto grado di onestà e in conformità alle leggi vigenti, ivi includendo le norme che regolano i claim per i prodotti e quelle contenute nel Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale, emanato ed applicato dall‟Istituto dell‟Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) e degli altri codici di autoregolamentazione vigenti.

Ogni Associato dovrà dimostrare di conoscere e di rispettare  le norme procedurali vigenti nella propria area produttiva o comunque industriale per assicurare la conformità alle leggi della propria condotta, al fine di preservare l’immagine e la reputazione degli Associati e di Assointegratori.

Ciascun Associato dovrà dimostrare di avere e mantenere buona reputazione e non essere stato sottoposto a procedimenti penali, con sentenze definitive, per reati che possano minare l’integrità nel condurre affari. In caso di procedimenti penali avviati o pendenti, l’Associato è tenuto a darne conto ad Assointegratori che valuterà le misure più appropriate da assumere.

Nei confronti della pubblica amministrazione, latamente intesa, Assointegratori si impegna al rispetto dei più elevati standard di integrità, onestà e correttezza in tutte le relazioni non tollera alcun tipo di corruzione.

Assointegratori non ammette che alcuno tra i propri componenti nè alcuno dei propri Associati  possa, direttamente o indirettamente, dare, offrire, richiedere, promettere, autorizzare, sollecitare o accettare somme di denaro o altre utilità (inclusi omaggi o favori, ad eccezione di oggetti commerciali con valore economico modesto, espressamente consentiti dalle leggi vigenti nonché conformi al presente Codice), relative alla loro attività per Assointegratori in qualunque momento e per qualsivoglia motivo.

In materia di concorrenza, Assointegratori riconosce l’importanza fondamentale di un mercato competitivo e si impegna a rispettare pienamente le norme di legge sulla concorrenza e altre leggi a tutela del consumatore applicabili ove opera. Assointegratori e i suoi amministratori, manager e altri dipendenti e collaboratori vigileranno affinché non siano poste in essere pratiche (come creazione di cartelli, spartizione di mercati, limitazioni alla produzione o alla vendita, accordi condizionati, et similia), tali da rappresentare una violazione delle leggi sulla concorrenza. Nell’ambito della leale concorrenza, Assointegratori non viola consapevolmente diritti di proprietà intellettuale di terzi.

Sostenibilità

Come noto, lo sviluppo sostenibile è definito come uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri (definizione della Commissione Brundtland, 1987).

Per raggiungerlo è importante armonizzare tre elementi fondamentali: la crescita economica, l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente.

Nel condurre le proprie attività, Assointegratori si assicura del valore reso agli Associati ed al mercato, sempre cercando sempre di perseguire i valori della sostenibilità, mantenendo i più elevati standard di qualità e avendo a mente la cura per le persone e per le comunità in cui Assointegraori opera.

Partecipazione attiva

Al fine di contribuire a raggiungere gli obiettivi propri di Assointegratori, ogni Associato è tenuto a partecipare attivamente alla vita associativa, nel rispetto dei princìpi contenuti nel presente Codice, contribuendo col proprio sapere e la propria esperienza alla crescita comune.

Non è consentito divenire Associati o permanere come tali a coloro che siano iscritti a organizzazioni che si fondano su principi, norme o regolamenti in aperto contrasto con Assointegratori e i relativi principi, contenuti nel presente Codice o che di volta in volta saranno determinati dagli organi associativi.

Agli Associati ammessi secondo le procedure indicate nello Statuto, è richiesto di rispettare lo Statuto, i regolamenti associativi e ogni altra determinazione legittimamente assunta dagli organi di Assointegratori.

Ai referenti degli Associati che ricoprono cariche negli organi di Assointegratori è richiesto di agire lealmente, in assenza di conflitto di interessi ed in totale autonomia ed indipendenza, senza assumere cariche in palese conflitto con quella detenuta in Assointegratori, agendo informati e con la diligenza ed assiduità richieste dalla natura della carica assunta, avendo come fine unico l’armonico e ordinato sviluppo di Assointegratori.

Il Codice può essere modificato?

Il Codice è soggetto a revisione da parte del Consiglio Direttivo di Assointegratori, in sintonia con il Comitato Etico.

Le revisioni tengono conto, tra l’altro, dei suggerimenti e dei commenti pervenuti dai Consiglieri del Direttivo, dai dipendenti e collaboratori di Assointegratori e da terzi, delle modifiche legislative, così come dell’esperienza acquisita nell’applicazione del Codice stesso. Le eventuali modifiche al Codice introdotte a seguito di quest’attività di revisione sono pubblicate tempestivamente e rese disponibili.

Quali sono gli organi di controllo ed attuazione del presente Codice?

Ad ogni Associato è richiesto di aderire ai princìpi ed alle norme contenute nel presente Codice e di darvi spontanea attuazione.

Gli organi associativi, sono deputati, per quanto di competenza di ciascuno, nel fare in modo che il rispetto del Codice divenga parte integrante della condotta di ogni Associato.

Ogni questione interpretativa relativa al Codice, ogni parere richiesto dal Consiglio Direttivo o dall’Assemblea o da altri organi associativi in merito al presente Codice, così come pure ogni determinazione in merito a possibili richiami o sanzioni che siano irrogabili agli Associati sono demandati a un Comitato Etico, composto da un numero di persone dispari, non inferiore a tre e non superiore a sette, nominato dal Consiglio Direttivo tra le persone che a vario titolo appartengono ai propri Associati.

Il Comitato Etico resta in carica un anno e i componenti possono essere rieletti per un massimo di tre volte.

Quali sono le sanzioni irrogabili dal Comitato Etico?

Il Comitato Etico svolge una azione di costante attenzione, laddove ve ne sia la necessità, alla puntuale attuazione dei principi e delle norme contenute nel Codice.

Il Comitato Etico potrà altresì svolgere azione di richiamo nei confronti di Associati che si rendano colpevoli di violazioni del Codice e potrà riportare agli organi associativi competenti la necessità di assumere provvedimenti di valore disciplinare secondo quanto contenuto e precisato nello Statuto di Assointegratori, al quale integralmente si rimanda.

Il Comitato Etico, infine, su sollecitazione del Consiglio Direttivo, al momento dell’ingresso di nuovi Associati o al sorgere di questioni che riguardano questi ultimi, potrà essere sollecitato ad esprimersi in merito al possesso dei requisiti in capo agli Associati, come indicati nel presente Codice.